Per rendere più presentabile un defunto agli occhi dei familiari in camera ardente o in obitorio si ricorre alla tanatoestetica. La parola tanatoestetica deriva da “thanatos”, che in greco vuol dire morto, e identifica quella disciplina specifica del mondo funebre orientata a presentare la salma nel miglior modo possibile, ovvero pulita, ben vestita e ricomposta, ricreando l’illusione che la persona, in verità morta, sti... leggi tutto ...
La febbre per gli acquisti sta salendo alle stelle. I saldi sono ormai iniziati e sempre più persone prendono d’assalto negozi e centri commerciali per accaparrasi la merce in saldo. Le categorie merceologiche interessate da questo fenomeno sono davvero molteplici. All’appello, però, manca come al solito il settore funebre che non riesce a cogliere le opportunità offerte dal mercato, un po’ per logiche commerciali superate un po’ p... leggi tutto ...
Gli italiani preferiscono le cremazioni. O così sembra. In questi giorni abbiamo fatto un po’ di rassegna stampa, inserendo come parola chiave “cremazione” e “cremazioni”. Sono usciti diversi articoli, indicativamente pubblicati nell’ultimo mese, dove si parla della cremazione e del fatto che le persone si affidino a questa pratica, anziché far seppellire il defunto sottoterra (leggi tutto ...
Candele e luci sono legate indissolubilmente ai defunti e alla morte. Sono molteplici le culture al mondo che considerano la fiammella dei ceri, e in generale il chiarore emanato dagli stessi, un segnale che indica il cammino ultraterreno che il morto dovrà compiere.
Detta in altre parole, quei fasci luminosi consentono all’anima del caro estinto di non vaga... leggi tutto ...