La parola becchino identifica alcuni insetti coleotteri silfidi che sono soliti sotterrare le carogne di animali di piccola taglia e deporvi nei pressi le uova. L’altro significato attribuito ai “becchini” riguarda coloro che svolgono il mestiere di seppellire i morti. Ma non solo. Nella storia i becchini erano anche quelle persone che pizzicavano i defunti in alcune parti del corpo, come i talloni, per accertarsi che effe... leggi tutto ...
Per rendere più presentabile un defunto agli occhi dei familiari in camera ardente o in obitorio si ricorre alla tanatoestetica. La parola tanatoestetica deriva da “thanatos”, che in greco vuol dire morto, e identifica quella disciplina specifica del mondo funebre orientata a presentare la salma nel miglior modo possibile, ovvero pulita, ben vestita e ricomposta, ricreando l’illusione che la persona, in verità morta, sti... leggi tutto ...
Lavorare nelle pompe funebri, si sa, non è facile e mai lo sarà. Tutti i giorni si ha a che fare con decessi, defunti, camere ardenti, funerali, cremazioni, inumazioni, tumulazioni. E con il dolore lancinante di familiari e amici in lutto.
Il difficile lavoro del necroforo e degli impiegati delle onoranze funebri
Mentre gli altri lavoratori preparano cappuccini e brioches, costruiscono edifici, inse... leggi tutto ...
Il giornale “La Repubblica” ci porta a conoscenza di una vicenda singolare, accaduta a Montecalvo Irpino, paesello in provincia di Avellino, vicino al confine con la Puglia. La testata giornalistica racconta di Mario Lo Conte, 74enne pensionato, ormai considerato deceduto, tanto da aver avviato la procedura per il funerale, e il suo risveglio ... leggi tutto ...
La settimana scorsa avevamo parlato del costo della cremazione dei cani. Oggi, invece, in risposta alla domanda di un nostro cliente, ci soffermeremo sulla cremazione dei gatti e sui costi relativi all’incinerazione del loro corpo una volta deceduti.