Pandemia e lo strascico di morti. Si continua a morire più del normale durante la seconda ondata del covid-19 (coronavirus). Lo dimostrano i numeri che divulga il telegiornale e lo dimostra, in maniera più pratica, il Crematorio di Lambrate che, a causa dell’elevato numero dei defunti da cremare, è stato nuovamente chiuso fino al 3 gennaio 2021 (dopo la chiusura nel primo <... leggi tutto ...
Potevamo essere come gli altri, sfruttare a nostro favore l’occasione e intascarci silenziosamente la differenza. Tanto il cliente in lutto, che aveva già usufruito del funerale, non lo avrebbe mai scoperto… Non è però nelle nostre corde. Se c'è una cosa infatti che in Outlet del Funerale non accade mai è prendere i soldi altrui, ovvero dei familiari del defunto, e intascarseli senza motivo. Altrimenti non potremmo perm... leggi tutto ...
Le conseguenze negative provocate dal covid-19 (coronavirus) sono note a tutti. Tipo l’elevato numero di decessi, il confinamento nella propria abitazione, l’esubero di salme per la cremazione, le modalità di lavoro poco agevoli per il personale funebre con le dotazioni di dispositivi di protezione (Dpi) e regole ferree.
Prima dicono una cosa, poi l’altra. E si finisce col non capire più nulla su chi ha ragione e chi no, su cosa bisogna fare e cosa non bisogna fare.
Le istituzioni italiane, a vari livelli, generalmente non brillano per intelligenza ma durante questa emergenza covid-19 (coronavirus) stanno dando il meglio di se stesse, dimostrando un incredibile livello di incompetenza nella gestione dei morti, delle sepolture (leggi tutto ...
Milano fa i conti con il covid-19: a causa dell’eccezionalità del periodo, dettata da un elevatissimo numero di decessi e difficoltà nella gestione dei feretri in giacenza, l’ente comunale del capoluogo lombardo si è trovato costretto a introdurre nuove regole per le sepolture dei suoi morti. In particolare, tali misure sono state adottate a seguito del superamento della capacità di risp... leggi tutto ...