Le conseguenze negative provocate dal covid-19 (coronavirus) sono note a tutti. Tipo l’elevato numero di decessi, il confinamento nella propria abitazione, l’esubero di salme per la cremazione, le modalità di lavoro poco agevoli per il personale funebre con le dotazioni di dispositivi di protezione (Dpi) e regole ferree.
Prima dicono una cosa, poi l’altra. E si finisce col non capire più nulla su chi ha ragione e chi no, su cosa bisogna fare e cosa non bisogna fare.
Le istituzioni italiane, a vari livelli, generalmente non brillano per intelligenza ma durante questa emergenza covid-19 (coronavirus) stanno dando il meglio di se stesse, dimostrando un incredibile livello di incompetenza nella gestione dei morti, delle sepolture (leggi tutto ...
Milano fa i conti con il covid-19: a causa dell’eccezionalità del periodo, dettata da un elevatissimo numero di decessi e difficoltà nella gestione dei feretri in giacenza, l’ente comunale del capoluogo lombardo si è trovato costretto a introdurre nuove regole per le sepolture dei suoi morti. In particolare, tali misure sono state adottate a seguito del superamento della capacità di risp... leggi tutto ...
C’è ancora molta confusione su cosa si debba o non si debba fare nel caso di un decesso per coronavirus (covid-19). Le innumerevoli disposizioni statali che hanno caratterizzato l’ultimo periodo, alle quali si affiancano quelle di carattere regionale e comunale, stanno creando non poca confusione nelle persone colpite da lutto. Cerchiamo quindi di chiarire alcuni aspetti e fornirvi una guida nella triste ipotesi che un vostro familiare muoialeggi tutto ...