Registi indimenticabili: 22 anni fa moriva Lucio Fulci

Lucio Fulci, morto a Roma nel 1996, a causa di un attacco diabetico, è stato uno straordinario regista, sceneggiatore, attore e – per chi non lo sapesse – paroliere per la musica italiana.

La sua morte, come spesso accade, ha giustamente proiettato il suo talento nell’olimpo dei grandi cineasti. Lucio Fulci, che ha realizzato svariate opere cinematografiche, si è misurato nella sua carriera con diversi generi. Il suo percorso professionale è cominciato con i film comici e con i gialli per poi passare al genere horror. Storica è stata la collaborazione con Steno e Totò, per i quali ha scritto una quindicina di sceneggiature. Successivamente ha diretto una dozzina di volte Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

Il campo dove ha raggiunto l’apice riguarda però l’horror, nella fattispecie con la cosiddetta Trilogia della morte, composta da tre opere filmiche.

A distanza di tempo dalla sua scomparsa, i suoi film sono stati rivalutati dalla critica. E parole di stima sono state spese da cineasti di fama mondiale come Quentin Tarantino e Sam Raimi, i quali hanno addirittura inserito nei loro film alcune citazioni tratte dalle pellicole di Lucio Fulci.

Regista sì, ma non solo: sue le parole per i brani 24.000 baci e Il tuo bacio è come un rock, cantate dal molleggiato Adriano Celentano.

Purtroppo il 13 marzo 1996, per un problema legato al diabete, Lucio Fulci è deceduto. I suoi lavori rimangono ad ogni modo eterni.