Palermo, ucciso in discoteca con un calcio, dieci anni al buttafuori

Palermo, ucciso in discoteca con un calcio, dieci anni al buttafuori

Dieci anni di carcere per omicidio al buttafuori della discoteca

Aveva ucciso un ragazzo con un calcio in testa

Dieci anni di carcere al buttafuori per aver ucciso con un calcio alla testa Aldo Naro, medico di 24 anni morto la sera di San Valentino nella discoteca Goa di Palermo durante una festa in maschera. Questa la sentenza di primo grado per il minorenne Andrea B., buttafuori illegale e arrestato quattro giorni dopo il delitto in discoteca. La procura aveva chiesto 15 anni, ma il giudice Salvatore Caponetto ha voluto tenuto conto delle attenuanti (tra cui la minore età), riducendo la pena. Naro morì davanti agli occhi dei suoi amici e della sua fidanzata la sera del 14 febbraio scorso. Il gruppo aveva prenotato un tavolo per quella sera nel privè del locale e intorno alle 3 era scoppiata una rissa a causa di un cappellino da cowboy.

L’intervento dei buttafuori, tra i quali alcuni illegali e legati al figlio di Carmelo Militano, boss mafioso in carcere, ha fatto degenerare la rissa in tragedia: Andrea B. avrebbe sferrato un calcio mortale alla testa di Aldo Naro, quando il giovane era già a terra rannicchiato. Inutili i soccorsi per il ragazzo, morto poco dopo.

Carlo Faricciotti