In caso di cremazione ogni regione ha un proprio regolamento che regoli l’affidamento dell’ urna cineraria del defunto.
Quest’ultima viene affidata ai propri cari secondo il volere del defunto.
Ogni regione Italiana dispone di un proprio regolamento per l’affidamento delle urne cinerarie in caso di cremazione.
Di solito chi sceglie di esserecremato, sceglie nel proprio testamento a chi affidare le proprie ceneri, in caso contrario saranno i parenti di primo grado a decidere dove sarà custodita l’ urna cineraria.
Nella regione Lombardia ad esempio, le urne devono essere costituite da materiale resistente e adatto al luogo in cui verranno conservate.
Nella parte esterna dell’ urna, dovrà essere riportato il nome e cognome del defunto e la data di nascita e di morte. Per quanto riguarda il trasporto invece non esistono particolari misure precauzionali da rispettare, l’importante è che si rispettino le normative igieniche che regolano la cremazione.
Il regolamento dell’affidamento dell’ urna cineraria della regione Lombardia, prevede di solito che il defunto abbia manifestato in vita il proprio volere, in caso contrario le ceneri, verranno affidate al coniuge o ai parenti di primo grado. Tutta la documentazione di affidamento, come ad esempio documenti d’identità del morto e del parente che entra in possesso dell’ urna, la parte del testamento relativa alla volontà di affidamento dell’urna cineraria da parte del defunto e marca da bollo, dovrà essere consegnata al Comune nel quale è avvenuto il decesso in due copie, delle quali una resterà al Comune e un’altra sarà conservata dalla famiglia del defunto.
Nel caso in cui i parenti del defunto non riescano a mettersi d’accordo sull’affidamento delle ceneri, l’ urna cineraria sarà temporaneamente tumulata.
Sabrina Piantadosi