L’anniversario di morte dello scrittore irlandese Bram Stoker, il padre di Dracula

Il 20 aprile 1912 è la data in cui Abraham Stoker, detto Bram, è morto. L’uomo, nato in un villaggio costiero non distante da Dublino, ha scritto uno tra i più affermati romanzi gotici del terrore, da cui sono stati tratti film, serie televisive, opere teatrali, cartoon e molto altro.

Stiamo parlando di Dracula. E stando ad alcune stime approssimative sarebbero 160 le pellicole in cui il vampiro compare in un ruolo primario.

L’opera di Bram Stoker prende spunto dalla leggenda del principe della Romania, Vlad Ţepeş Dracul, meglio conosciuto come Dracula. Per giungere alla prima stesura del libro ci vollero sette anni, necessari per compiere gli opportuni approfondimenti su cultura e credenze religiose dei Balcani.

In Dracula, ma anche in altri volumi dell’autore, traspaiono chiaramente le tematiche del sonno senza fine e della resurrezione dei morti. Sono argomenti centrali di Bram Stoker il quale, fino all’età di otto anni, non fu in grado di alzarsi in piedi poiché soggetto a una salute cagionevole. Poi, per ragioni inspiegabili ai medici, quasi miracolose, guarì. E trascorse l’altra parte di vita come una persona normale, realizzando un capolavoro del brivido.

Morì il 20 aprile 1912 nella capitale inglese e venne sepolto al cimitero crematorio di Golders Green.