La televisione ha perso il conduttore più genuino: è morto Fabrizio Frizzi

La sua morte ha colto praticamente tutti di sorpresa. Fabrizio Frizzi, a soli 60 anni, è venuto a mancare a causa di un’emorragia cerebrale.

Il primo campanello d’allarme era suonato lo scorso ottobre quando il volto noto di casa Rai era stato colto da un malore, nella fattispecie un’ischemia, durante la registrazione della trasmissione “L’eredità”. Circostanza che aveva reso indispensabile il ricovero al Policlinico Umberto I della Capitale, esami e terapie, prima del ritorno in tivù nel mese di dicembre.

A dare l’annuncio della sua morte è stata la famiglia, attraverso una nota. Fabrizio Frizzi, dagli anni ’80, è stato uno dei principali protagonisti del piccolo schermo. Sue le conduzioni di programmi di successo come “Scommettiamo che…?”, “I fatti vostri”, “L’eredità”. È stato anche un longevo “padrone di casa” del concorso di bellezza “Miss Italia”, presentando 18 edizioni.

Nella sua carriera, inoltre, si è misurato con il doppiaggio per il cinema d’animazione: ha prestato la voce allo Sceriffo Woody in “Toy Story” e ad Auto Woody in “Cars – Motori ruggenti”.

Chi volesse porgere l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi, prima del riposo eterno, potrà farlo presso la camera ardente, allestita a partire da domani (martedì 27 marzo), nella sede Rai in viale Mazzini 14, dalle 10.00 alle 18.00. I funerali invece avranno luogo il giorno successivo (mercoledì 28 marzo) alle 12.00 nella Chiesa degli Artisti, ubicata in piazza del Popolo.