Siete in partenza per l’America Latina? Attenzione alle principali malattie che potreste contrarre.
Molte zone dell’America Latina sono a rischio malaria, dengue, epatite A. Attenzione anche alla diarrea del viaggiatore.
Tra i maggiori rischi che si corrono con un viaggio in America Latina, c’è quello di contrarre la diarrea del viaggiatore. Una in particolare denominata “la vendetta di Montezuma” colpisce la gran parte dei viaggiatori che arrivano impreparati. La causa più frequente è la presenza di batteri che proliferano nell’acqua e nel cibo contaminato, dovuti alla scarsa igiene soprattutto quando si sceglie di alloggiare strutture in spartane o mangiare in chioschetti anche caratteristici e a buon mercato, ma ben lontani dall’osservare le semplici regole di pulizia. La diarrea del viaggiatore dura in media dai tre ai cinque giorni. Chi si mette in viaggio verso l’America Latina deve soprattutto considerare il problema delle infezioni che possono provocare anche conseguenze serie. Tra queste c’è la malaria. Basti pensare che il Sud America ogni anno conta circa un milione di nuovi casi di contagio da malaria. La causa di questa malattia è la presenza di un parassita che viene trasmesso da una particolare zanzara notturna chiamata Anopheles. Il contagio da malaria a effetti devastanti per molti organi, compresi reni, intestino, e addirittura cervello. Anche la dengue, sempre trasmessa da zanzare infette, è un’altra malattia molto diffusa in America Latina. Attenzione anche al contagio dell’epatite A, molto comune in quest’area, che comporta un rischio concreto per tutti i viaggiatori. Prima di intraprender il viaggio è fondamentale informarsi sul luogo da raggiungere e verificare quale tipo di profilasse è necessario fare.
Rossella Biasion