In fin di vita per colpa di due pitbull

In fin di vita per colpa di due pitbull

Uomo assalito da due pitbull rischia la vita ma chiede di non sopprimerli.

Pitbull killer: accade nel Molise.

Lui si chiama Francesco Bove, ha 62 anni, è originario del Molise ma vive stabilmente a New York, nel quartiere del Bronx, spesso noto per essere un quartiere duro, difficile e malfamato dove la delinquenza regna sovrana. Francesco Bove la scorsa settimana è stato ricoverato d’urgenza a causa di profonde ferite, ma ad assalirlo non è stato un ladro, una banda o un male intenzionato. Francesco è stato ferito a morte da due pitbull inferociti che lo hanno ridotto in fin di vita. La gente, accorsa sul posto per le grida dell’uomo, ha messo in fuga i cani ma Francesco era ormai completamente accasciato a terra in una pozza di sangue. Tutti hanno temuto il peggio. Operato d’urgenza Francesco è riuscito a sopravvivere anche se ha lacerazioni profonde su tutto il corpo. La proprietaria dei due pitbull, la signora Cynthia Oliver, è stata immediatamente identificata e condotta in carcere, da cui potrà uscire solo versando una cauzione di 35mila dollari. Una volta fuori pericolo, Francesco è riuscito anche a sdrammatizzare sull’accaduto, affermando ironicamente: “Per fortuna non mi ha aggredito un leone”. Per quanto concerne i pitbull il giudice ha stabilito l’immediata soppressione, anche se lo stesso Francesco, sorprendendo tutti, ha dichiarato:” Mi dispiace tanto che abbiano intenzione di ucciderli”. La vicenda ha riacceso le polemiche sulla pericolosità di alcune razze di cani, come quella dei pitbull e in molti hanno evidenziato l’assurdità di rischiare la vita e rischiare di morire per colpa di due cani.

Federica Fatale