Iniziate le indagini a Bari per accertare le responsabilità mediche.
Al via le indagini di omicidio colposo per alcuni medici dell’ospedale di Altamura e del Politecnico di Bari.
BARI – Antonio Picerno di 24 anni dopo un calvario durato due mesi nei quali ha subito otto interventi, è deceduto presso il Politecnico di Bari.
In base alla denuncia rilasciata dal padre ai Carabinieri, Antonio si è recato il 16 e il 17 luglio presso il pronto soccorso di Altamura nel quale gli avevano diagnosticato una sospetta colica renale. Picerno si è ripresentato al pronto soccorso il giorno 20 luglio, giorno in cui venne ricoverato per poi essere operato per la rimozione di una cisti. Nei giorni seguenti è stato sottoposto ad altri due interventi, uno per l’asportazione di parte dell’intestino e uno per l’asportazione della milza andata in necrosi. Il 10 agosto è stato trasportato presso il Politecnico di Bari presso il quale ha subito altri cinque interventi, fino al 14 settembre giorno in cui è deceduto.
La procura di Bari ha aperto un fascicolo per accertare le responsabilità mediche, nel registro degli indagati il PM ha iscritto 54 persone tra cui 30 medici dell’ospedale di Altamura e 24 del Politecnico di Bari per presunto omicidio colposo. Il Pubblico Ministero Bruna Manganelli ha conferito l’incarico per effettuare l’autopsia ai medici legali Roberto Vaglio e Michele De Palma, spetterà a loro individuare la causa del decesso e se poteva essere evitata.
Samanta Baldi