Quali sono le cause più comuni di morte per anziani in Italia?
Esiste effettivamente una differenza tra Nord e Sud anche per quanto riguarda la mortalità e le sue cause?
In Italia la fascia di età tra i 65 e gli 84 anni registra la percentuale più alta di morti: circa il 46%, con una percentuale più alta tra le donne. Inoltre, secondo le statistiche, il numero di anziani morti in Italia, è più alto al Nord che nel resto d’Italia: 167.213 nel Nord-ovest, 120.517 nel Nord-est.
Le cause più comuni di morte per anziani in Italia sono le ischemie cardiache (75.098 casi), le malattie cerebrovascolari (61.255 casi) e le malattie del cuore (48.384 casi). A questi vanno associati i tumori maligni, che sono la quarta causa di morte per anziani soprattutto uomini, mentre demenza e Alzheimer sono in crescita, rappresentando la sesta causa di morte specie per le donne anziane, attestandosi al 7%.
Nel Nord Italia, in particolar modo, queste ultime, insieme ad influenza e polmonite, sono le cause più comuni di morte per anziani. In particolare, demenza e Alzheimer (sesto posto a livello nazionale) occupano una posizione più alta nel Nord-ovest e nel Nord-est (quinto posto, con percentuale di decessi pari al 5%).
Le differenze tra Nord e Sud sono notevoli e dipendono certamente dal contesto territoriale, dalla qualità della vita, dalla durata della stessa. Non va trascurato, inoltre, che l’Italia sta invecchiando e che di conseguenza le malattie legate all’età come cause di morte sono in aumento.
Rachele Baglieri