Quanto ci mancano i pronostici con il pendolino di Maurizio Mosca, morto 8 anni fa

Era la mattina del 3 aprile 2010 quando, nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Matteo di Pavia, è morto Maurizio Mosca. Il giornalista, opinionista sportivo e conduttore televisivo, deceduto a causa di una lunga malattia, ha accompagnato per decenni gli appassionati di calcio tra articoli e opinioni, nel corso del tempo sempre più simpatiche ed esilaranti. Come dimenticarsi del pendolino che questi usava per pronosticare il risultato delle partite!?!

Prima degli anni nel piccolo schermo, tra cui spiccano le presenze nelle trasmissioni di maggior successo come Guida al campionato, Il processo di Biscardi, Quelli che… il calcio, Controcampo, lavorò nel quotidiano La Notte di Milano e successivamente per un ventennio alla Gazzetta dello Sport, dove ricoprì il ruolo di caporedattore e addirittura di direttore ad interim per due anni.

Sebbene i suoi genitori e il fratello siano ospitati al Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo, i suoi resti sono stati sepolti presso il Cimitero di Bruzzano. L’epitaffio, inciso sulla sua tomba, riassume in una frase quello che è stato Maurizio Mosca e che per tutti noi ha rappresentato: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».