Tombe troppo piccole, le bare ci entrano solo di sbieco. La vicenda del cimitero nuovo di Brugherio ha destato molto scalpore, tanto da interessare le pagine di molteplici testate giornalistiche. Secondo il Corriere della Sera il problema sarebbe sorto nel momento in cui i parenti, riuniti per l’ultimo saluto al defunto, hanno notato che la bara del caro estinto non passava nell’imboccatura della tomba del cimitero. Così come i necrofori che, per posarla nella fossa, sono stati costretti a inclinarla.
Questo inconveniente, che ha lasciato senza parole i familiari e ha dato vita ad accese polemiche, è finito per essere discusso nel consiglio comunale della cittadina in provincia di Monza e Brianza.
Per la Lega Nord la questione si collega a un errore di progettazione commesso dalla giunta di centrosinistra, rea di aver realizzato le nuove tombe con una lunghezza di 1,90 metri quando la bara più corta risulterebbe essere di 2,05 metri.
Non è tardata ad arrivare, in sede consiliare, la replica della maggioranza che da una parte bolla i leghisti di «speculare sulla tristezza e sul dolore» e dell’altra difende il suo operato. La squadra di governo infatti sostiene di aver rispettato le prescrizioni previste dalla legge che, nel caso specifico, prevedono la realizzazione di tombe comprese tra le misure 1,90 metri e 2,30 (è stata scelta la misura più ridotta) e che l’operazione di inclinazione delle bare, seppur non bellissima da vedere, è regolare.
Brugherio, assieme a Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Bresso, Agrate Brianza e ovviamente Milano, è uno dei comuni su cui noi di OdF – Outlet del Funerale operiamo maggiormente con cremazioni, inumazioni e tumulazioni. Vi terremo aggiornati sugli eventuali sviluppi.