Gino Santercole, autore di Una Carezza in un pugno e Svalutation, è morto. Oggi i funerali

Microfono

Un infarto ha tolto la vita a Gino Santercole, cantautore, compositore, attore, chitarrista nonché nipote di Adriano Celentano, sebbene avesse soltanto 2 anni di differenza con il molleggiato.

La sua morte, come sempre accade, rievoca quanto compiuto durante l’esistenza. E Gino Santercole ne ha fatte di cose per le quali merita di essere ricordato.

Nel campo musicale si è distinto per aver scritto ad esempio Un carezza in un pugno e Svalutation. I suoi primi successi si attestano a metà degli anni ’60 con Stella d’argento e con Questo vecchio pazzo mondo (cover di Eve of destruction). Canta inoltre assieme a suo zio Adriano (è figlio di Rosa, sorella di Celentano) al Festival di Sanremo Il ragazzo della via Gluck.

Il legame con il molleggiato si stringe ancor di più quando Gino Santercole sposa la sorella di Claudia Mori. Per lui si accenderanno anche le cineprese di grandi maestri da Dino Risi a Mario Monicelli, da Luigi Comencini a Luciano Salce.

L’ambiente artistico è in lutto per la sua morte. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio (lunedì 11 giugno) nella chiesa Santa Rosa da Viterbo a Roma. Gino Santercole è morto all’età di 77 anni.