Contrasto al vandalismo in dialetto milanese: «Vandalo, ten gio i man»

Le manovre di disturbo nei confronti delle campagne promozionali di OdF – Outlet del Funerale si stanno intensificando. Negli ultimi mesi i cartelloni, in formato cartaceo, affissi in diverse zone della città di Milano e di alcuni comuni della provincia, vengono regolarmente strappati.

«Nel giro di 48 ore dall’uscita le nostre pubblicità, per le quali è stata pagata regolarmente la tassa di affissione, vengono deturpate – rivela Rossella Dell’Oca, direttore tecnico di OdF – Outlet del Funerale -. Inizialmente pensavamo fossero bersaglio di bravate di qualche giovinastro, invece abbiamo notato che i manifesti delle altre imprese di pompe funebri non vengono sfiorati. Non hanno mai un graffio. Com’è possibile? Sicuramente in questa storia qualcosa non quadra…».

Gli ultimi episodi vandalici registrati riguardano i cartelli esposti nel capoluogo meneghino e provincia: nei pressi di Casa Vidas in via Ugo Ojetti oppure in via San Faustino, zona Rubattino, o nelle vicinanze dell’ospedale Humanitas di Rozzano.

Per contrastare questo fenomeno OdF – Outlet del Funerale, fedele alla sua politica di marketing dissacrante ed estroversa, ha realizzato una campagna contro gli atti vandalici, avvalendosi del dialetto milanese. Sulla comunicazione, in distribuzione in migliaia di copie proprio in queste ore a Milano e provincia,  compare un messaggio esplicativo: «Vandalo, ten gio i man».

«Attraverso questa azione, invitiamo i cittadini a non deturpare i nostri cartacei – aggiungono da OdF – Outlet del Funerale -. Chiunque volesse curiosare o vedere le precedenti campagne pubblicitarie può visitare il nostro sito web www.outletdelfunerale.it».