Malattie che si trasmettono tramite l’aria

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Le malattie che si trasmettono tramite l’aria sono chiamate anche “malattie a trasmissione respiratoria”.

Esse hanno una caratteristica principale: hanno una sorgente in via esclusiva umana e albergano in soggetti sia portatori sani sia malati.

Si trasmettono appunto per via aerea e passano per il naso e la gola, quindi attraverso goccioline di saliva o colpi di tosse, starnuti, ma anche anche parlando con altre persone.

La più tristemente celebre è la tubercolosi, la TBC, che colpisce i polmoni ed è altamente contagiosa. Le fanno triste compagnia la difterite e la meningite, altrettanto pericolose e spesso mortali.
Su un gradino più basso, l’influenza, il morbillo, la parotite, la rosolia, la varicella, la polmonite. Tutte queste malattie sono fastidiose, in alcuni casi dolorose (mal di testa, alle ossa, al collo), di solito sono meno pericolose delle prime tre, ma sono sempre ad alto tasso di trasmissione.
Nel caso del secondo gruppo i medici consigliano sempre di evitare di stare troppo a contatto con il malato, ma il ricovero in ospedale si rende necessario solo in casi estremi.
Per queste malattie esistono per fortuna dei vaccini specifici, alcuni obbligatori, altri volontari. Peraltro il rimedio più consigliato è sempre quello di evitare sia i luoghi chiusi e affollati sia di stare troppo tempo a contatto con persone malate di influenza o altro (TBC, difterite e meningite sono trattate in apposite sezioni ospedaliere sterilizzate e controllate).