Le lire, un ritorno al passato che vale 2500 euro

Le lire, la Cassazione:”Le banconote del passato si possono cambiare fino al 2016”.

Visto il momento di crisi internazionale ma anche di politica interna la nostra emerita e rispettosa Cassazione ha sentito il bisogno di fare un tuffo nel passato, anche se recente. La storica Corte in questi giorni ha sentenziato in merito al ritorno della lira, ma non ad un suo rientro nel sistema monetario attuale, bensì alla possibilità di cambiare le banconote per tutto il prossimo anno. Il cambio dei vecchi tagli cartacei dell’antico conio potrà essere effettuato fino a dicembre del 2016, con attenzione ad alcune banconote che fin da oggi sono pezzi da collezione. Queste lire “speciali” sono state definite tali da alcuni appassionati di numismatica, in particolare da Gabrielle Tonello, esperto della Bolaffi, che alla Stampa ha dichiarato che alcune banconote sono davvero uniche nella loro specie, e negli anni a venire andranno a completare collezioni di estremo valore economico. Le banconote ambite sono quelle che erano già fuori corso nel momento del passaggio all’euro, le altre per il momento non suscitano grande interesse e potranno essere cambiate tranquillamente dagli organi competenti, anche se pensandoci bene il tempo che passa inesorabile farà presto anche delle lire oggi senza valore pezzi d’antiquariato. Quindi forse sarebbe opportuno tenere le amate lire ancora per un po’ nel cassetto, dove sono state finora, e attendere il momento opportuno per ottenerne il massimo valore. Insomma se oggi le 50 mila lire con il Bernini possono avere un valore stimabile fino a 2500 euro, niente esclude che le altre banconote ora senza valore possano un giorno raggiungere quote alte, e che importa se gli esperti dicono il contrario: secondo loro le ampie tirature delle banconote che circolavano nel momento in cui la lira è stata decretata morta non ne faranno alzare il valore intrinseco, ma sperare nel futuro non può che fare bene!

Barbara Di Castro