Evade dal carcere e viene ucciso durante una rapina

Evade dal carcere e viene ucciso durante una rapina

Lucino, un commerciante spara ed uccide un pregiudicato durante una rapina

L’uomo era evaso a Maggio dal carcere di Pagliarelli

Ha perso la vita così Valentin Frrokaj, l’uomo di origine albanese di 37 anni che il 7 maggio del 2014 era evaso da carcere di Pagliarelli di Palermo dove era detenuto all’ergastolo per omicidio.

L’uomo era scappato dal carcere spezzando le sbarre e calandosi con un lenzuolo, ma questa non era la sua prima evasione, anche l’anno primo a Febbraio del 2013, Frrokaj era evaso dal carcere di Parma nel quale era stato rinchiuso per l’omicidio del giovane connazionale di Elton Laho, di 24 anni, che il 23 luglio del 2007 aveva subito l’ aggressione da parte del Frrokaj, che lo aveva colpito con quattro pugnalate alla pancia in un parco per contendersi una donna, lasciandolo in fin di vita. Il giovane era poi deceduto due settimane dopo mentre si trovava ricoverato all’ospedale.

Frrokaj invece a trovato la morte durante una rapina, in Via Matteotti a Lucino vicino a Milano, quando alle 21.00, dopo aver aggredito insieme a due complici un commerciante, Rodolfo Corazzo, e averlo obbligato a spegnere le telecamere a circuito chiuso per poi minacciarlo e derubarlo, ha minacciato la figlioletta di 10 anni del Corazzo.

A quel punto l’uomo, che deteneva numerose armi all’interno della propria abitazione con regolare possesso, avrebbe aperto il fuoco sparando un colpo in aria. Il Frrokaj per tutta risposta, avrebbe tentato di colpire l’uomo con un’altra arma sempre di proprietà di Corazzo, dando inizio così al duello dove il commerciante ha avuto la meglio colpendo il malvivente e lasciandolo esanime a terra e mettendo in fuga gli altri due complici. Corazzo non avrebbe avuto alcuna intenzione di uccidere, l’unica sua intenzione era quella proteggere la sua famiglia e la figlioletta che scossa avrebbe assistito all’accaduto. Restando comunque al vaglio degli inquirenti le ricerche dei due complici.

Federica Ottone