Il comune di Coriano dedica un monumento a SuperSic.
Le ceneri del pilota italiano restano nella casa dei genitori.
Marco Simoncelli soprannominato SuperSic è stato un pilota motociclistico italiano originario di Coriano nel riminese. Campione del mondo nella classe 250 è entrato nel 2010 nella MotoGp, classe regina del motomondiale, nel team San Carlo Honda Gresini. Marco Simoncelli oltre alle spiccate doti da pilota è entrato nei cuori dei fans per il suo lato umano, la sua statura estremamente alta per un pilota di moto e la sua folta capigliatura non lo facevano passare inosservato, ma è stata la sua simpatia e il suo rimanere genuino nonostante la notorietà a caratterizzarlo. Se il tragico destino non avesse stroncato la sua giovane vita avrebbe certamente (con un po’ di esperienza in più) dato del filo da torcere al pluricampione del mondo Valentino Rossi con il quale era ottimo amico, dentro e fuori dai circuiti. Sfortunatamente durante il Gran Premio della Malesia tenutosi il 23 ottobre 2011 durante il secondo giro del circuito, il Sic ha perso il controllo della sua moto e nell’estremo tentativo di rimanere in sella alla sua Honda ha tagliato la strada ai suoi inseguitori, impossibile evitare l’impatto per Colin Edwards e Valentino Rossi causandogli dei traumi mortali alla testa, uccidendolo sul colpo. I funerali si sono tenuti il 27 ottobre a Coriano, la salma è stata cremata e le ceneri sono state, per volere dei genitori, riportate a casa. Il comune di Coriano ha però dedicato al pilota un monumento nei pressi del museo, in cui svetta il numero del campione il 58.
Samanta Baldi