Sindaco Marino, indagato per truffa con la sua Onlus Imagine

Sindaco Marino, indagato per truffa con la sua Onlus Imagine

Sindaco Marino, indagato per truffa con la sua Onlus Imagine.

Ancora guai per Marino: truffe con Imagine.

Marino con la sua Onlus ImagineOnlus è indagato per truffa. Marino torna a far parlare di sé nuovamente, o stranamente? Nel mirino degli inquirenti, e del procuratore Pantaleo Polifemo, ci sono adesso delle irregolarità nei pagamenti ai collaboratori effettuati a nome della Onlus Imagine.

La Onlus Imagine è stata fondata nel 2005 dallo stesso Marino come associazione umanitaria per portare aiuti sanitari nelle zone dell’Honduras e del Congo. Ammirevole. Fino a quando, nel gennaio 2014, durante alcune indagini del Polifemo, Marino è stato indagato per queste irregolarità. Marino chiaramente non è il solo ad essere indagato e a tenergli compagnia ci sono anche la direttrice generale Rosa Garofalo e Claudio Pignatelli, ex dipendente. L’unica cosa finora certa è che il terzetto è stato indagato per concorso in truffa, possesso e fabbricazione di documenti d’identità falsi e falsità ideologica in atto pubblico. Fulcro dell’indagine tre assegni, intestati “per sbaglio” a due persone fittizie e a un informatico che accidentalmente ha intascato anche i primi due.

Chi ha firmato gli assegni? Proprio Ignazio Marino. Ed è lo stesso Marino che ha subito cercato di difendersi dichiarando che non era al corrente che le due persone fittizie non lavorassero per la Onlus Imagine. Forse Alemanno c’aveva visto lungo: le accuse a Marino risalgono già al periodo in cui i due si contendevano Roma. La storia si ripete: Alemanno accusa Marino su un giro di presunti pagamenti irregolari della Onlus Imagine, e Marino? Marino chiosava dichiarando di essere parte lesa.

L’avvocato Aureli, legale di Marino, ha affermato a più riprese che in realtà Marino non ha ancora ricevuto nessun avviso di garanzia e che quindi non sia indagato. Aggiungendo a ciò che probabilmente l’unico ad aver avuto un interesse in tutto questo affaire potrebbe essere stato il Pignatelli.

Maria Teresa Cammarata