Tra le principali malattie che si possono contrarre in un viaggio in Australia c’è l’epatite A.
Per chi si reca in certe zone dell’Austriala, onde evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile sottoporsi a vaccinazione
Tra i vostri più grandi desideri c’è un viaggio in Australia. Da tempo questa è diventata davvero la meta dei vostri sogni. Ora che siete riusciti ad accumulare un po’ di vacanze, finalmente potrete prenotare. L’unico dubbio che vi sorge, è il rischio di prendere qualche virus strano che potrebbe rovinarvi il soggiorno, oppure far ritorno a casa con qualche malattia. E allora come comportarsi? Innazitutto è importante sottolineare che l’Australia non è considerato un Paese particolarmente a rischio di malattie. Solo per chi va in alcune zone è raccomandata la vaccinazione Antiepatite A , soprattutto per quei viaggiatori che alloggiano in ambienti “modesti” e più spartani, o utilizzano il sacco a pelo. La trasmissione di questo virus avviene per via feco-orale, ovvero è riscontrabile nelle feci di animali infetti, comprese le scimmie e viene trasmesso con l’ingestione di acqua e alimenti contaminati. Capita inoltre che sebbene i cibi siano sani, sono gli involucri a essere contaminati. A rischio sono i frutti di mare, la frutta fresca, gli ortaggi, latte e latticini e i dolci. La malattia è spesso asintomatica nei bambini che una volta contagiati ne sviluppano l’immunità. Esistono però anche delle forme che possono compromettere la sopravvivenza. La vaccinazione Antiepatite A è raccomandata agli adulti, ma sconsigliata ai bambini di erà inferiore a un anno. Oltre a questo virus, anche in Austrialia valgono le regole d’igiene da seguire quando si va all’estero evitando di bere acqua potabile.
Rossella Biasion