Luoghi più pericolosi in Italia

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Il Bel Paese non è sempre così bello e tranquillo e sono molte le città “pericolose”.

Reati di varia natura, micro e macro criminalità minano la sicurezza delle città italiane e nelle statistiche si rivelano insospettabili realtà.

Un record poco lusinghiero vede l’Italia tra i paesi meno sicuri in Europa e dove gli stessi cittadini dichiarano di non sentirsi sicuri per mancanza di controlli e per l’aumento della percezione di una diffusa quanto pericolosa microcriminalità. Furti, rapine, risse turbano la quotidianità dei 106 capoluoghi di provincia italiani oggetto di un’indagine pubblicata su “Il sole 24ore” dalla quale si evince quali sono i luoghi più pericolosi in Italia per numero di reati in rapporto alla popolazione (ogni 100.000 abitanti). Ovviamente, la classifica è stilata in base al numero dei reati denunciati, un elemento da considerare nell’interpretazione del dato, considerando l’assenza di alcune città reputate notoriamente ad alto tasso delinquenziale.

  1. Milano (8.438 reati ogni 100.000 abitanti);
  2. Rimini (7.862 reati ogni 100.000 abitanti);
  3. Bologna (7.180 reati ogni 100.000 abitanti);
  4. Torino (7040 reati ogni 100.000 abitanti);
  5. Roma (6.608 reati ogni 100.000 abitanti);
  6. Genova (6.118 reati ogni 100.000 abitanti);
  7. Firenze (6.083 reati ogni 100.000 abitanti);
  8. Ravenna (5.994 reati ogni 100.000 abitanti);
  9. Lucca (5.901 reati ogni 100.000 abitanti);
  10. Prato (5.894 reati ogni 100.000 abitanti).

Napoli compare al 36° posto, ancor più in basso nella classifica c’è Catania, mentre le città più tranquille risulterebbero Caserta e Reggio Calabria, probabilmente per un mix di mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine e quindi una bassa tendenza a denunciare i reati.

Annalisa Maurantonio