Se volete dare una rimodernata al vostro appartamento, la cosa migliore è l’arredamento ecosostenibile.
Un modo originale per dare alla vostra casa un tocco di novità e, soprattutto, di originalità è seguire l’ultima moda in fatto di design: arredare con le ossa.
È l’ultimo must have in ambito di eco-sostenibilità e consiste nel trasformare la propria casa in una specie di laboratorio di anatomia. I progettisti e gli interior design più affermati ne hanno pensata un’altra delle loro! Si tratta, infatti, di un tipo di arredamento un po’ particolare che non è assolutamente adatto agli amanti della classicità perché costituito interamente da ossa di origine animale.
Per alcuni si tratta semplicemente di un ritorno ai “Flinston” mentre per altri di una nuova trans-avanguardia. Si sa che le novità in fatto di arte ci mettono un po’ ad essere accettate e, soprattutto, comprese, ma in questo caso avrà ragione la critica?
A sperimentare per primo questo nuovo arredamento ecosostenibile, fatto dell’80% di ossa, è stato l’architetto Ama Darko William. La sua idea è stata quella di realizzare complementi d’arredo per la casa: nella maggior parte dei casi le sue creazioni sono state fatte più per essere osservate che per essere concretamente utilizzate. Tra le opere – perché così si chiamano – spicca fra tutti lo sgabello, meglio conosciuto come “3rd Leg”: il sedile e la gamba centrale sono realizzati con ossa bovine mentre le restanti due gambe sono costituite da metallo.
Ma non è il solo caso. Arredare con le ossa sembra stia diventando una vera e propria moda. Altro caso, aspramente criticato, forse a ragione, è quello dell’artista Kantinka Simonse che per dare “vita” alle sue opere letteralmente toglie la vita agli animali. Ma si tratta di un estremizzazione! L’eco-sostenibilità, come quella di Ama Darko William che utilizza ossa di scarto, è tutt’altra cosa!
Enrica Marrelli