Donazione del corpo alla scienza: la legge

Corpo alla scienza

Una legge, approvata a inizio 2020, consente di donare il proprio corpo alla scienza, dopo il decesso, per il progredire della ricerca scientifica. Le «norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica» offrono la possibilità, a chi lo desidera, di affidare la propria salma a strutture specifiche, per la formazione dei giovani medici e l’evoluzione degli studi in ambito sanitario.

Una svolta nel metodo di formazione dei giovani medici

Precedentemente l’utilizzo di tessuti o corpi per finalità di ricerca era autorizzato solo in determinati casi. In alternativa i giovani medici e chirurghi praticavano su modellini, manichini o modelli animali. Questa nuova opportunità permette a chi sta imparando la professione di esercitarsi su corpi veri e propri, e a chi si dedica alla ricerca di far avanzare le proprie conoscenze, con l’obiettivo di apportare migliorie nelle cure e nella vita di tutti.

Lasciare il proprio corpo alla scienza: cosa dice la legge

La legge definisce le modalità affinché la donazione del proprio corpo sia ritenuta valida. Innanzitutto è il donatore a dover compilare, in vita, un’apposita dichiarazione, che vale come atto pubblico e quindi come testamento biologico (disposizioni anticipate di trattamento). È indispensabile individuare una persona che sia al corrente di questo consenso, cosiddetto fiduciario, il quale comunicherà l’esistenza della dichiarazione nel momento del decesso.

La salma viene trasportata, conservata e utilizzata ai fini scientifici in uno dei centri di riferimento territoriali. Infine, la legge stabilisce le tempistiche per la restituzione del corpo alla famiglia, ovvero entro dodici mesi in condizioni dignitose. «Gli oneri per il trasporto del corpo dal momento del decesso fino alla sua restituzione, le spese relative alla tumulazione, nonché le spese per l’eventuale cremazione sono a carico dei centri di riferimento».

Per donare il corpo alla scienza serve una comunicazione efficace alla popolazione

La possibilità di disporre del proprio corpo come si desidera, anche post mortem, è molto importante. È altresì fondamentale che questa opportunità sia conosciuta tra i cittadini, quindi divulgata laddove ci sia una mancanza di comunicazione.

Per far sì che la decisione di una persona defunta di lasciare il proprio corpo alla scienza avvenga senza intralci, anche il Ministero della Salute deve compiere la sua parte, attraverso processi amministrativi e burocratici snelli.

Donazione del corpo alla scienza con Outlet del Funerale

La nostra impresa di pompe funebri, Outlet del Funerale, continua a compiere i propri servizi funebri, rimanendo sempre aggiornata in materia funebre e assecondando i desideri dei propri committenti o le volontà dei cari defunti, soddisfacendo appunto in più di un’occasione la richiesta di donare il corpo alla scienza. Per saperne di più contattaci al numero verde 800 444 800 o cellulare 342 693 1086 (anche whatsapp) o scrivici al form dei contatti.