Tumore al seno maligno, sintomi e cause

Come sopravvivere all'ibernazione

Prevenzione: sintomi e cause del tumore maligno al seno.

Il cancro alla mammella è asintomatico, ma ci sono alcuni segnali che devono far scattare un campanello d’allarme.

Il tumore al seno maligno colpisce oltre il 75% delle donne in età superiore ai 50 anni. Prevenzione e tempismo possono debellare questo tipo di tipo di cancro, considerato potenzialmente grave se non curato in tempo. Il tumore maligno ha infatti ben cinque stadi di evoluzione. Si parte dallo 0 con possibilità di soppravvivenza a cinque anni che va da 73 a 98%, fino allo stadio IV, quando il cancro è metastizzato, dove la sopravvivenza in pazienti sottoposte a chemioterapia è di due anni, ma in alcuni casi può arrivare anche fino a dieci anni. Inizialmente il tumore al seno maligno è asintomatico. La presenza però di noduli palpabili o addirittura visibili sulle mammelle, deve far scattare un campanello d’allarme, soprattutto se poche settimane prima non c’erano. L’area più a rischio è il quadrante superiore esterno del seno. Un segnale che qualcosa non va sono le perdite o alterazione da un solo capezzolo o cambiamento della pelle che presenta un aspetto tipo buccia d’arancia. La presenza di un tumore maligno può essere diagnosticata solo con la mammografia e nella donna giovane anche con l’ausilio dell’ecografia. Una delle cause principali per cui si è più a rischio di tumore al seno, è senza dubbio l’età. Come già accennato, più del 75% dei casi di tumore alla mammella colpisce le donne con più di 50 anni. Un altro fattore da non sottovalutare è la familiarità, che incide per circa il 5 – 7% delle donne che hanno in famiglia parenti stretti affetti da tumore. E poi c’è il fattore predisposizione dei geni. La loro mutazione incide per il 50% delle forme ereditarie sia per il tumore al seno, che per quello alle ovaie.

Rossella Biasion