Recensioni sui funerali di dicembre e gennaio con commenti dei fruitori.
L’inizio del nuovo anno fa sempre pensare a una lista di buoni propositi da stilare. L’augurio di Outlet del Funerale, in ambito funebre, è quello di molti, ovvero che si plachi la diffusione continua dei contagi per il Coronavirus (Covid-19) e che si torni quanto prima a una condizione di normalità.
Approfondimento sulle valutazioni da parte dei clienti con relative recensioni dei funerali.
Ci stiamo avvicinando alle festività natalizie con gioia ma anche alla fine di quest’anno. E allora è tempo di tirare le somme per il lavoro svolto in un periodo storico molto impegnativo sul fronte pratico e psicologico. Fronteggiare i numerosi decessi e i conseguenti lockdown (con tutte le buone norme da attuare al fine di evitare ulteriori contagi) è ... leggi tutto ...
Approfondimento sui funerali estivi e relative valutazioni da parte dei clienti.
Per molti settembre rappresenta il momento della ripartenza, il mese dove le campanelle a scuola riprendono regolarmente a suonare e i negozi sollevano le saracinesche.
Chi si ritrova in questa descrizione vuol dire che tra giugno, luglio e agosto ha trascorso almeno una settimana di vacanza, o alla peggio solo qualche giorno, magari attaccandolo alla sospensione di <... leggi tutto ...
Le principali recensioni sui funerali di maggio e giugno
C’è chi ha già potuto riassaporare una buona dose di libertà dopo le varie restrizioni dovute al covid-19 e chi sta programmando le proprie ferie per il futuro più prossimo. Si respira comunque uno spirito positivo, entusiasta e intraprendente (sperando non cambino le cose). Nonostante il clima vacanziero e festaiolo, qualcuno continua a lavorare per garantire i servizi essenziali, così nel campo... leggi tutto ...
Le principali recensioni sui funerali dell’ultimo mese
Ci troviamo in primavera inoltrata e sembra di vedere la luce. Con l’annuncio delle prossime riaperture e l’accelerazione sui vaccini si è avvertito un impeto di entusiasmo condiviso che, si spera, duri a lungo. Come ci insegna il passato recente però, la cautela è l’arma vincente, soprattutto nella valutazione delle condizioni altalenanti provocate dal covid-19.