Siamo abituati a vedere il dolore negli occhi degli altri ma non siamo mai pronti a vivere il nostro.
Questa volta parliamo in prima persona per commemorare la recente scomparsa di una persona che ha accompagnato il nostro percorso lavorativo diventando una figura di riferimento, rassicurante e amichevole. Francesca Lussana se n’è andata mercoledì 4 settembre all’età di 69 anni, provocando grande dolore in tutti coloro che l’hanno incontrata lungo il proprio cammino.
Gli insegnamenti di Francesca nel mondo funebre
Il decesso di Francesca ha lasciato tutti sgomenti nel settore funebre. Noi, come tantissimi altri operatori funebri, avevamo partecipato ai suoi corsi di formazione per necrofori. Esperta di tanatoestetica, è diventata un punto di riferimento per chi ambiva a lavorare nell’ambito o desiderava condurre un’impresa di onoranze funebri.
Spigliata, entusiasta, dolce, Francesca sapeva catturare l’attenzione di tutti i partecipanti e ottenerne la stima in pochissimo tempo. Non difficile per una persona che custodiva la più bella di tutte le virtù: l’empatia.
Oltre alla sua innegabile preparazione in materia funebre e la capacità di trasmettere con semplicità il suo sapere, senza mai annoiare o appesantire, ciò che rimane più di tutti gli insegnamenti tecnici sono le sue doti umane. Capace, seria e professionale, ma simpaticissima e sempre disponibile, Francesca non negava mai a nessuno il proprio supporto con preziosi consigli o due chiacchiere in amicizia.
Un esempio per tutti noi
Per noi Francesca non è stata solo una docente, ma anche un faro, una guida professionale a cui appoggiarci e da cui prendere ispirazione. Abbiamo ereditato la sua passione e i giusti valori. Il nostro modo di fare impresa ha attinto molto dalla sua visione. Ci ha insegnato che anche in questo mondo, non sempre facile, è possibile mantenere metodo e umanità, logica e generosità. Un’azienda funebre può fare bene anche senza venire meno ai propri principi.
I nostri ideali e il suo esempio ci hanno permesso di essere ciò che dimostriamo oggi con Outlet del Funerale. Se abbiamo avuto l’ardire di portare avanti un’impresa funebre coraggiosa, che contrasta le politiche aziendali basate sul guadagno a tutti i costi, è anche grazie a Francesca e alla sua educazione.
Le dobbiamo molto e vorremmo che fosse ancora qui tra noi.
Ci stringiamo attorno ai suoi cari e condividiamo questo dispiacere unitamente a tutte le persone che l’hanno conosciuta.