Cosa mettere nella bara del caro estinto? Ecco gli oggetti che più di frequente accompagnano l’ultimo viaggio del defunto

La morte di una persona cara è un momento estremamente delicato, che viene vissuto in maniera del tutto soggettiva. Tuttavia, capita di sovente che le persone addolorate per la scomparsa del familiare o dell’amico scelgano di riporre nella bara degli oggetti o dei messaggi per alleviare il peso dell’ultimo viaggio. Questi gesti vengono, in un certo senso, intesi come un modo per rimanere più legati al defunto.

Tra gli oggetti più diffusi che finiscono riposti nella bara ci sono quelli appartenenti alla sfera religiosa: rosario, croce, vangelo e libricini delle preghiere, medagliette dei Santi. Può succedere inoltre che la salma venga rifornita di monete per poter pagare il traghettatore di anime Caronte una volta giunta al suo cospetto oppure di mazzi di carte, qualora durante la vita abbia nutrito una forte passione per il gioco della briscola o della scopa.

Anche le nuove tecnologie non sono esenti da questa prassi: qualcuno ha seppellito insieme al caro estinto il cellulare, cosicché quest’ultimo potesse ricevere ancora sms e dunque sentire la vicinanza dei parenti.

Ad ogni modo non esiste una vera e propria regola in questo ambito, ciascuno è libero di fare un po’ come crede in occasione di un lutto.