Vip, casi di tombe profanate

Vip, casi di tombe profanate

I luoghi si sepoltura dei personaggi famosi attirano molti fan, ma anche molti malintenzionati.

Più volte, nel corso degli anni, sono state saccheggiate le bare di alcuni vip italiani o stranieri.

Un caso di una tomba di un vip profanata, avvenuto molti anni fa, ma ancora vivo nel ricordo di molti, è il furto delle spoglie di Charlie Chaplin. La salma del famosissimo attoree regista britannico venne trafugata il 2 marzo del 1978 da due rifugiati politici, presso il cimitero di Corsier Sur Vevey, in Svizzera. I due uomini non si limitarono al furto, ma chiesero un riscatto di ben 600 mila dollari. Circa quindici giorni dopo, le spoglie di Chaplin furono trovate nei pressi del villaggio di Neuville.

Una sorte analoga a quella dell’attore inglese, accadde nel 1987 all’ex presidente argentino Juan Peron. La tomba di quest’uomo venne profanata e furono amputate le mani dalla salma. I malviventi chiesero un riscatto di otto milioni di dollari per la restituzione delle mani dell’uomo politico. La vicenda è rimasta avvolta in un mistero difficile da svelare.

Infine, anche in Italia si sono verificati dei casi di profanazione di tombe. Nel 2011 la lapide di Mike Bongiorno, noto conduttore italiano, venne trovata a pezzi. L’uomo era stato sepolto nel piccolo cimitero di Arona, in Piemonte, dal 2009. Tra il 24 e il 25 gennaio 2011 vennero trafugate sia la salma che la bara del conduttore televisivo. Solo nella prima settimana del dicembre dello stesso anno, vennero ritrovato il feretro e il corpo di Mike Bongiorno in un paesino fuori Milano.

Ginevra Orti Manara