Come comportarsi di fronte alla scoperta di un corpo privo di vita?
Alcuni consigli pratici per gestire una situazione scomoda, quale il ritrovamento di un cadavere
Trovarsi di fronte ad un corpo privo di vita non è certamente un episodio che capita frequentemente nella vita di una persona. In ogni modo, si tratta di un’esperienza che molto spesso rischia di togliere la lucidità e la razionalità necessarie ad affrontare la circostanza nel migliore dei modi. È fondamentale dunque non farsi prendere dal panico e soprattutto individuare le autorità, gli enti o le persone in grado di aiutarci a venire a capo di una situazione scomoda. Ovviamente le casistiche sono molteplici, ma proviamo ad isolarne alcune al fine di fornire dei consigli pratici e di semplice esecuzione.
Di fronte ad un corpo disteso al suolo o che comunque non sembra dare segni di vita, è innanzitutto opportuno accertarsi dell’effettivo decesso (ad esempio tastandone il polso). Nel caso non si sia in grado di appurare l’effettiva morte o si nutrano dei dubbi, è necessario contattare al più presto il Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza (118). Se poi si ritiene che la morte, conclamata o meno, possa essere derivante da cause non naturali (quindi incidenti, eventi traumatici, ecc.) oltre che all’autorità sanitaria è necessario rivolgersi alle forze dell’ordine, ovvero alla Polizia (113), ai Carabinieri (112) o eventualmente il soccorso in mare (1530).
In altre situazioni (casi potremmo dire ordinari, come la morte di un congiunto), è sufficiente telefonare al medico di fiducia o al pronto soccorso per appurare l’effettivo decesso.
Alessio Palumbo