Data anniversario di morte Lucio Battisti

Suicidio e reincarnazione, è possibile?

Il 9 settembre 1998 segna la fine del più grande artista della musica leggera italiana.

La riservatezza del cantante lo accompagnerà fino alla fine.

Il 9 settembre 1998 segna la fine del più grande artista della musica leggera italiana, di colui che è stato in grado di modificare in modo innovativo ma allo stesso tempo con semplicità il panorama musicale:Lucio Battisti. Nel periodo in cui raccontare attraverso la canzone avvenimenti della vita quotidiana o di amori finiti venivano considerati ormai fuori moda, Battisti è riuscito insieme a Mogol a farli risplendere sotto una nuova luce, a volte aggiungendo un pizzico di trasgressione nei testi, mescolando il genere pop-rock alla canzone melodica.

Pur avendo avuto un tale successo da consentirgli la vendita di oltre 25 milioni di dischi, Battisti ha sempre cercato di mantenere un certo distacco nei confronti della popolarità per preservare la propria vita privata, perché come lui stesso disse più volte: amo cantare, amo comporre ma amo anche vivere al di là delle serate, al di là dei tour sfiancanti. In una delle poche interviste il cantante dichiarò che nel momento in cui si fosse reso conto che lo show-business lo stesse fagocitando, allora avrebbe abbandonato tutto e così fece. Battisti per un lungo periodo prima di morire, sparì completamente dalle scene ritirandosi con la moglie in un piccolo paese Molteno in provincia di Lecco, pur continuando a produrre album. Verso la fine di agosto del 1998 iniziarono a circolare voci riguardanti un presunto ricovero del cantautore, la conferma arriverà solo con il breve comunicato in cui si dichiara il decesso di Battisti il 9 settembre 1998, le cause della morte non sono mai state chiarite si presume per colpa di un tumore.

Samanta Baldi