Cimiteri italiani infestati dai fantasmi? tra leggenda e realtà.
Scheletri e teschi allineati fanno “bella mostra” a cielo aperto in alcuni cimiteri dell’Italia, riservati solo ai più coraggiosi.
Transitare accanto a un cimitero di notte dà sempre un leggero brivido. La sensazione che al di là di quel muro di cinta, tra lumini e monumenti, ci possa essere un mondo popolato da zombie mette sempre un po’ di inquietudine. Qualcuno, passando anche dal più piccolo camposanto, giura di aver sentito rumori sinistri, di aver visto ombre strane o fiammelle di luci allungarsi a dismisura. E’ noto che la suggestione spesso fa brutti scherzi, ma c’è chi è fermamente convinto che molti cimiteri siano infestati da fantasmi. Uno dei cimiteri che mette maggior inquetudine è il Monumentale di Milano: un’area enorme dove si trovano tombe di ogni genere e monumenti altissimi, le cui ombre svettano inquetanti anche nelle notti senza luna. Una sorta di museo a cielo aperto in grado di far rabbrividire anche i più coraggiosi.
A chi soffre di fobia da teschio sconsigliamo vivamente una visita al Cimitero delle Fontanelle a Napoli, un vero e proprio ossario, dove fanno “bella mostra” i resti di circa 40mila vittime della peste del 1656 e del colera del 1836. Uno spettacolo inquietante è offerto anche dalle Catacombe di San Giovanni a Siracusa, con innumervoli scheletri vestiti di tutto punto. Non sono da meno le Catacombe dei Puccini a Palermo con scheletri in piedi o coricati perfettamente allineati. Una marea di mummie che mettono i brividi solo a guardarle!
Se volete visitarle dovete essere veramente coraggiosi perchè il rischio è quello di risvegliarvi nel sonno a seguito di paurosi incubi notturni!
Rossella Biasion